IL GRANATO
La famiglia dei Granati è molto vasta anche se la varietà più nota è quella rosso-scuro (piropo), simbolo di forza: è sempre stata considerata la pietra che assicura vittoria, luce spirituale, amore e vitalità. Fra le altre varietà, altrettanto belle e preziose, sono i granati verdi (Uvarovite e Demantoide), rosso-violaceo (Alamandino), rosso-porpora (Rodolite), giallo-arancio (Spessartina), giallo-oro o limone (Topazolite). Anticamente era chiamato carbonchio e gli si attribuiscono poteri magici e terapeutici.
PROPRIETA' PER IL CORPO
Ha una grande energia rigeneratrice. A livello fisico infatti armonizza i fluidi, specialmente il sangue. Stimola il metabolismo e rafforza il nostro sistema immunitario rendendoci più forti nell’affrontare le malattie e prevenirle. E’ consigliato anche a coloro che hanno difficoltà ad assimilare le sostanze nutritive a livello intestinale.
PROPRIETA' PER LA MENTE
La pietra granato dona una maggior fiducia in se stessi, aumenta infatti l’autostima. Dona gioia di vivere e molta forza di volontà ottimista per superare tutte le sfide che deve affrontare. Rende fortemente perseverante, libera la persona dagli schemi fissi e dalle inbizioni. Proprio per questo è considerata e usata delle volte come afrodisiaco, Il granato è utile agli uomini e le donne che hanno paura a liberare la propria sessualità, spesso provocate da alcune esperienze passate negative. Infine, sempre a livello mentale, è consigliato quando si desidera partorire nuove idee e dar vita a progetti, perché offre la forza necessaria per emergere senza pura e lasiare alle spalle idee obsolete limitanti.
PROPRIETA' PER LO SPIRITO
Il granato è una pietra che illumina, che aiuta ad uscire dal periodo buio e dalla depressione. Da usare se si è in una situazione che sembra essere senza via di uscita. Se viviamo un così forte momento di crisi che ogni nostra speranza e valore è crollato. Porta un grande stato di armonia non solo con se stessi ma anche con tutti coloro che sono vicini.
IL GRANATO E LA CRISTALLOTERAPIA
In cristalloterapia il Granato viene usato molto contro gli stati depressivi.
IL GRANATO E I SEGNI ZODIACALI
ARIETE (21 Marzo - 20 Aprile)
SCORPIONE (23 Ottobre - 21 Novembre)
LA PERLA di FIUME
La Perla di Fiume o Perla Coltivata furono i cinesi nel XIII secolo a scoprire che le perle potevano essere coltivate anche in molluschi d'acqua dolce. Negli anni '20 i giapponesi iniziarono ad allevare molluschi d'acqua dolce nel lago Biwa, vicino Kyoto, scoprendo che per la formazione della perla non era necessario innestare un nucleo nel mollusco:era infatti sufficiente innestarvi dei frammenti di tessuto epiteliale di un altro mollusco.
Le perle d’acqua dolce presentano una gamma di colori molto ampia: bianco, champagne, rosa, malva, fino al marrone e al blu scuro. La varietà delle forme di queste perle è infinita. Le più diffuse sono quelle ovali, a goccia, e a uovo; quelle perfettamente sferiche sono molto rare.
Inizialmente, quando la coltivazione era ancora in fase di perfezionamento, le perle d’acqua dolce presentavano una forma a chicco di riso e una superficie rugosa; ma a partire dagli anni ’80 le tecniche di inseminazione si sono affinate e si sono ottenute forme più arrotondate e superfici più lisce e omogenee. I coltivatori infatti impararono a determinare in buona misura la forma e il colore delle perle modificando la forma e la posizione dei frammenti di mantello innestati nei relativi molluschi. I giapponesi riuscirono a creare forme insolite e particolari: dragoni, gocce, dischi, barrette, perle doppie e triple. I cinesi si specializzarono invece nella produzione di perle rotonde, che andarono a minacciare il predominio fino ad allora detenuto dalle Akoya giapponesi.
Dette anche perle di fiume (o di lago), sono prodotte da un mollusco che vive in acqua dolce (l’Hyriopsis Schlegeli Cumingii). Diversamente da quanto avviene con le perle di acqua marina, in questa ostrica non viene introdotto un nucleo, attorno al quale le ostriche di acqua marina depositano la perlagione: vengono infatti introdotti solamente frammenti di epitelio di un’altra ostrica (della stessa specie e sacrificata allo scopo). L’Hyriopsis Schlegeli Cumingii, del diametro di circa 30cm, produce numerose perle contemporaneamente, ed è soprattutto per questa ragione che le perle d’acqua dolce costano, a parità di caratteristiche, meno rispetto alle perle d’acqua marina, pur essendo di perlagione piena. Vengono prodotte in varie forme: a chicco di riso, a rondella e sferiche. Per quanto riguarda i colori, oltre al bianco, sono comuni produzioni naturali di color salmone, rosa e prugna chiaro.
LA PERLA E I SEGNI ZODIACALI
CANCRO (22 Giugno - 22 Luglio)
Le informazioni presenti non sostituiscono il parere medico o di qualsiasi altro specialista. La Cristalloterapia non cura malattie o patologie ma aiuta le persone a ritrovare il proprio equilibrio interiore.